Nei miei quadri i gatti non dormono mai, sono più spesso in meditazione. Sì sa, fin dall’antichità i nostri piccoli amici felini sono stati considerati animali sacri e vicini al divino. In Gatto in meditazione artistica il protagonista è ritratto in contemplazione, circondato da quadri che si trasformano in giochi prospettici – come quando si osserva qualcosa cadere nell’acqua e sullo specchio si formano mille cerchi concentrici. In questo sfondo deformato il nostro felino è ancora più indecifrabile.