2013 – tarsia lignea, 50 x 50 cm (foto di Katia Fiatto)

 

Ho realizzato L’arca di Noè per partecipare al concorso NOME CONCORSO di Ravenna, dando un’interpretazione contemporanea di quest’arte antichissima. Dopo giorni alla ricerca di un’idea senza successo, l’ispirazione è arrivata prima del sonno, all’una e un quarto, l’ho fermata su carta con un piccolo schizzo, un quadrato 5×5.
Le cattadrali bizantine e la loro storia mi hanno fatto tornare in mente questo racconto biblico, che ho rappresentato con un movimento circolare: due ruote, due ingranaggi, due file di animali che si muovono in direzione opposta e che ricordando la struttura del DNA.

Negli anni rimane uno dei miei quadri preferiti, perché credo di aver raggiunto un equilibrio magico nella composizione.